Abbiamo da poco festeggiato la festa della mamma, una giornata in cui in tutto il mondo (con qualche variazione sul calendario), si celebrano la forza, il coraggio, la pazienza, l’amore incondizionato e la totale dedizione delle madri nei confronti dei figli. Mi piace pensare che le donne con la maternità acquisiscano dei super poteri, trasformandosi in Wonder Women in grado di affrontare qualsiasi cosa per la loro famiglia, a partire dal dolore straziante del parto – e ancora qualcuno afferma che siamo il <<sesso debole>>!

C’è chi non vede l’ora di assumere il ruolo di eroina, cercando il concepimento con ogni mezzo a disposizione, ma ci sono persone che invece decidono di diventarlo anche quando la vita che portano in grembo non è frutto di un amore col partner o del desiderio di procreare. Mi riferisco a tutte le donne vittime di stupro che scelgono di portare a termine la gravidanza, e il numero di queste ultime è purtroppo in rapida crescita, soprattutto nei paesi più poveri e in stato di guerra.

Durante le guerre spesso vengono commessi stupri allo scopo di seminare il terrore tra la popolazione, di distruggere comunità e di contagiare deliberatamente le donne con il virus dell’HIV per renderle incapaci di procreare. Le agenzie delle Nazioni Unite calcolano che nella Repubblica Democratica del Congo almeno 200.000 donne siano state stuprate durante gli scontri degli ultimi dodici anni.

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Per urlare NO alla violenza contro le donne congolesi il 14 maggio 2016 a Velletri (RM), presso il Teatro Artemisio, si terrà la Night For Women: un concerto di beneficenza organizzato dall’associazione Tam Tam D’Afrique Onlus nata nel 2009, inizialmente per costruire una rete di conoscenza e solidarietà tra le donne congolesi, soprattutto quelle svantaggiate e discriminate; in un secondo momento si è trasformato in un movimento che agisce attivamente per porre fine alle ingiustizie ancora in atto nella Repubblica Democratica del Congo.
Fra gli obiettivi dell’associazione:

  • Difendere e promuovere i diritti umani
  • Contribuire a costruire un mondo sulle basi del dialogo e della pace lottando contro ogni forma di razzismo
  • Essere soggetti attivi dell’informazione sulla Repubblica Democratica del Congo
  • Partecipare allo sviluppo della donna congolese che vive in condizione precaria e marginale

L’evento, giunto alla seconda edizione, quest’anno si svolge per finanziare un progetto di alfabetizzazione delle donne  vittime di stupro. Ci aspetta una magnifica serata a suon di musica tradizionale italiana, congolese, ma anche gospel, presentata da Giulia Vega Giorgi, con esibizioni di: Marie Thérèse Kabutakapua, in arte MariTè – italiana di origini congolesi- la Quarta Sospesa Ensemble Vocal, di cui Marité è direttrice e molti altri, ma non è tutto, verrà anche messa all’asta un’opera del pittore e scultore di Velletri Sergio Gotti donata per l’occasione a Tam Tam D’Afrique.

I biglietti sono già disponibili con un’offerta minima di 10 euro, consultate la pagina facebook di Tam Tam D’Afrique Onlus per sapere dove e quando poterli acquistare, in alternativa saranno venduti sabato stesso in teatro.

E’ sempre un piacere condividere progetti a fin di bene realizzati a favore del nostro caro amato continente africano. Se ne conoscete qualcuno che vorreste porre alla nostra attenzione, scriveteci pure!

Per ulteriori informazioni sulle varie iniziative e obiettivi raggiunti fino ad ora consultate il sito  http://www.tamtamdafrique.org/  oppure scrivete a info.tamtam@yahoo.it  e mi raccomando fate circolare.

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