Chris Kwekowe, 24 anni di Lagos, qualche mese fa è diventato virale sul web per aver rifiutato un’offerta di lavoro dalla Microsoft, dove avrebbe ricoperto il ruolo di programmatore informatico, per restare in Nigeria e fondare Slatecube, una startup che aiuta gli studenti universitari nigeriani ad entrare nel mondo del lavoro. Il giovane west-africano lo confessa direttamente a Bill Gates durante un’intervista in una trasmissione televisiva rivolta ai più brillanti giovani imprenditori del continente che aveva come ospite il magnate americano. 

Conosciamo meglio il personaggio.  

Nasce in Nigeria nel 1993, si laurea in scienze informatiche presso la Nnamdi Azikwe University a Lagos (Nigeria) e studia Imprenditoria Globale e Gestione e Amministrazione aziendale all’Institute of Technology in Massachusetts (USA).  Nella sua breve ma intensa carriera ottiene diversi riconoscimenti,  il più importante nel 2015, quando vince l’ Anzisha Prize che ogni anno premia il migliore giovane imprenditore africano, aggiudicandosi così un assegno di 25.000$ da investire nel suo progetto.

La determinazione di  Chris Kwekowe è motivata dalla convinzione del forte impatto che i giovani africani possano esercitare a livello globale e che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) siano il miglior propellente per realizzarlo, perciò nell’ottobre 2014 insieme al fratello Edward fonda una società che offre agli utenti dei servizi mirati ad arricchire le loro conoscenze in base al settore di interesse, e ad acquisire le esperienze professionali fondamentali per essere assunti facilmente dalle aziende una volta terminata l’università.

Da un sondaggio realizzato in Nigeria nel  gennaio 2016 su un campione di 90.000 persone, è emerso che il 45% dei giovani laureati è disoccupato, mentre dall’altra parte gli imprenditori lamentano la difficoltà di trovare ragazzi e ragazze effettivamente competenti; le principali lacune sembrano essere problem solving, sviluppo di un pensiero critico, spirito imprenditoriale. Slatecube risponde a questo grave problema mettendo in comunicazione studenti qualificati con le migliori società del paese.

Come funziona nel dettaglio Slatecube?

E’ una startup che fornisce strumenti di e-learning e internship virtuali con prestigiose compagnie, inoltre chiunque ha la possibilità di tenere dei corsi a pagamento, quindi di guadagnare mettendo a disposizione il proprio sapere, ovviamente dopo avere superato un test di approvazione delle competenze.

La piattaforma  opera tramite un sistema su tre livelli:

  • Nella prima fase gli utenti devono completare almeno un corso online nel campo di preferenza (la maggior parte sono gratuiti)
  • Dopodiché vengono assegnati degli stage virtuali che consentono agli studenti di lavorare per importanti società convenzionate con Slatecube.
  • Alla fine del programma gli utenti possono ricevere offerte di assunzione dalle aziende con le quali hanno collaborato.

Ad oggi Slatecube ha un tasso di occupazione dell’80% per chi usufruisce dei programmi a disposizione. Gli studenti ottengono una preparazione ineguagliabile, mentre gli imprenditori hanno una realistica visione delle skills dei giovani nigeriani e risparmiano migliaia di dollari in addestramento aziendale perché personale già altamente preparato.

Kwekowe dichiara che lo sviluppo dell’Africa dipende più dall’investimento sostenibile in innovative startup sociali come la sua, che risolvono concretamente i gravi problemi del continente, piuttosto che da donazioni esclusivamente ad associazioni umanitarie o di beneficenza che finiscono col richiedere un maggiore dispendio economico per far fronte ad ogni piccola questione.

Tra gli obiettivi di Slatecube c’è quello di creare corsi sempre più coinvolgenti, che diano conoscenze di tipo pratico agli studenti, per dare un’impronta positiva al futuro delle società africane dal punto di vista educativo, imprenditoriale, culturale e sanitario. Al momento la piattaforma ha un traffico di 3.000 visitatori al mese, ma il team spera di riuscire a raggiungere 1.2 milioni di persone in tutta l’Africa; è attualmente in trattativa con Google e Microsoft e sta lavorando per aprire delle sedi in Kenya, Ghana e Sudafrica.

 

 

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