Il 1 maggio a Milano si sono aperte le porte dell’Expo 2015 con il tema: “Nutrire il Pianeta, energia per salvare la vita”. La manifestazione vede coinvolti ben 145 paesi in tutto il mondo: alcuni con uno spazio espositivo riservato, per il quale hanno provveduto alla costruzione di imprese architettoniche interamente eco-sostenibili che, una volta terminata la manifestazione, verranno smontate e riciclate; altri prendendo parte ai vari padiglioni tematici . L’obiettivo è quello di presentare dei progetti dedicati allo sviluppo sostenibile, alla qualità e alla sicurezza alimentare, al rispetto dei requisiti fondamentali della vita di tutti gli esseri umani.
Solo Angola e Marocco partecipano con un padiglione autonomo, gli altri prendono parte alle varie strutture che raggruppano i paesi in base alle diverse categorie.
Sierra Leone: Riso – abbondanza e sicurezza
Bunei Darussalam, Tanzania: Il mondo delle spezie
Comore e Guinea Bissau, Madagascar: Isole, mare e cibo
Burundi, Kenya, Uganda, Rwanda, Etiopia: Caffè – l’energia delle idee
Gabon, Ghana, Camerun, Costa d’Avorio, Sao Tomè Principe:Cacao e cioccolato
Algeria, Egitto, Libia e Tunisia: Bio Mediterraneo – salute, bellezza e armonia
Congo, Mozambico, Togo, Zimbabwe: Cereali e tuberi – vecchie e nuove colture
Gibuti, Eritrea, Mauritania, Mali, Senegal, Somalia: L’agricoltura e l’alimentazione delle zone aride
Benin,Gambia, Guinea, Guinea Equatoriale, Repubblica Democratica del Congo, Zambia: Frutta e legumi
Fonte: www.bergamopost.it
