Avete imparato la tecnica del contouring guardando i selfie di K K (Kim Karshian)? Bene, bravissime.. ora dimenticatevi tutto. Prendete carte e pennelli e date il benvenuto allo strobing.

Strobing è un termine inglese che significa luce stroboscopica, con questa tecnica avrete un volto luminoso, anzi extra-luminoso.

Le aree da illuminare sono: la fronte , gli zigomi , la prua del labbro , il ponte del naso , gli angoli interni degli occhi e il mento.

Ovviamente bisogna considerare il sotto tono della propria pelle e la grana per creare un effetto naturale. E’ fondamentale scegliere l’illuminante complementare al propria tonalità. Se avete una carnagione chiara, è consigliabile un tono rosa-beige. Se avete un tono caramello, direi di puntare su color champagne, mentre se siete color d’ebano, allora puntate su riflessi dorati come il bronzo.

Consideriamo la grana della nostra pelle, se avete la pelle mista o grassa è bene non esagerare con lo strobing, assicurandovi  di utilizzare un primer opacizzante.  Mi piace Peter Thomas Roth- in modo che non finiscano per un disordinato lucido come risultato di l’olio naturale che la pelle produce la miscelazione con la brillantezza di un evidenziatore. Se avete una T-zone grassa, non illuminate la fronte.

Ed ora proviamo insieme questa tecnica..Let’s Strobe!!!

 

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