Il sax contorna le note di un tam tam lontano ma mai così vicino, che ha il suono di “Malaika” interpretato da Frieda Ngo Mallet, che insieme alla presidenessa Nathalie Christiana Ngo Mallet e Sylvie Tanoh, ha costituito un movimento culturale per la promozione della donna e della cultura africana, Nafrisy Africa.

Un profumo d’Africa ad apre l’evento, “Giornata pavese della donna africana” organizzato da Nafrisy Africa il 28 Marzo presso l’aula del 400 dell’Università di Pavia. Seconda edizione di una manifestazione atta a festeggiare ed a sensibilizzare sul ruolo della Donna africana, in tutte le sue forme e contesti sociali, inoltre quest’anno ha come obbiettivo il sostegno di un orfanotrofio in Camerun.


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La serata densa di avvenimenti, presentati dallo scrittore, Paul Bakolo Ngoi si è arricchita di riflessioni con la partecipazioni di ospiti come, Gaby Lukusa Tshiela, mediatrice culturale a Viterbo e presidentessa dell’associazione “Sans frontiere”. La blogger Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Nappytalia. Il registra/attore e autore del libro “L’Africa che fa!!!”, Pegas Ekamba Bessa, che ha coinvolto il pubblico nella sua rappresentazione teatrale mostrando ed esaltando l’impegno della madre africana, tuttavia, lasciando spazio alle danze. Il Dr. Kossi Komla Ebri, scrittore e medico, ha parlato del ruolo della donna nella comunità e nella famiglia africana, dipingendo l’immagine di donna africana, di madre africana con la sua poesia “Madre”, tratta dal romando Neyla:

Madre, tu che mi hai messo al mondo con tanto dolore,
madre che sotto sole e luna mi portavi sulla schiena
madre..

Gustate la gioia dell’evento con il nostro video (Editing: Bellamy)

https://www.youtube.com/watch?v=bKGv34mswVY

Grazia

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